1. Correre è bello
    La corsa va vissuta come un gioco, un divertimento, va presa seriamente ma con la leggerezza di un bambino.maratona-verona-2012
  2. Correre è semplice
    Scarpe, pantaloni corti, maglietta e via!
  3. Riscaldamento
    Un po’ di stretching, poi camminare e cominciare a correre piano, andature e qualche allungo, quindi aumentare fino alla velocità di crociera.
  4. Riposo
    Il riposo è un componente indispensabile dell’allenamento. Muscoli e corpo (e mente) hanno bisogno di tranquillità per crescere sani e forti.
  5. Alimentazione
    Qualcosa di energetico (cereali integrali, ma anche frutta fresca o oleosa) qualche ora prima della corsa. Proteine (whey, ma anche latte e cacao, yogurt, uova, pesce, carne o legumi) subito dopo, accompagnate da frutta per rifornire correttamente il corpo.
  6. Ripetute
    Per aumentare distanza e velocità non c’è alternativa alle ripetute e fartlek. Non occorre essere troppo tecnici: scatto da qui all’albero, allungo dal lampione alla curva, corsa veloce finché non incrocio una bicicletta, …
  7. Cronometro
    È importante e soddisfacente misurarsi e quantificare i miglioramenti con cronometro, cardiofrequenzimetro e GPS, però non bisogna farsi mancare il piacere della corsa pura e non contaminata uscendo talvolta senza niente, per il gusto di correre. E inevitabilmente si finisce per fare di più e a ritmi più sostenuti del solito.
  8. Varietà
    Ogni tanto sull’asfalto, qualche volta fuori strada, saliscendi, pista di atletica, parco; in solitaria, in compagnia; con e senza musica; …
  9. Infortuni
    Regola aurea: non aumentare più del 10% velocità o distanza da una settimana all’altra.
  10. Correre è bello
    Mi ripeto. Ma quando diventa un peso o, peggio, un’ossessione, che senso ha calzare macinare kilometri?