Ho fatto una sorpresa a una cara amica per il suo compleanno, andando a porgerle gli auguri personalmente, di mattina prima che partisse per il lavoro, suonando il campanello come consuetudine di qualche anno fa senza preannunciarmi via telefono. Le ho portato un semplice regalo, sentito e curato. Tornando indietro non riuscivo a togliermi sorriso ed euforia di torno, sì per averle donato piacere e tempo e attenzione, ma soprattutto per il gesto.

Così è l’amore, puro dare fine a se stesso, autosufficiente. Genera gioia e felicità solo per il fatto di esistere, perché è la forza vitale più importante e potente che un essere possiede. In quanto tale produce conseguenze e cambiamenti positivi, smuove lo status quo, indipendentemente dal fatto che sia ricambiato o meno.

Amor, ch’a nullo amato amar perdona [Dante]